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Sii felice per sempre Aglaia,
ricco ornamento dei miei giorni trascorsi,
ridi eternamente della vita che ti scorre tra le mani
e sarà come trattenerla, Aglaia mia.
Imprimi in coloro che passano il tuo giubilo festoso
come facesti con me nei passati giorni di letizia,
I nostri ricordi sono naufraghi di un lungo viaggio
negli oceano del baratro,
l'imbarcazione è superstite di violente tempeste
e tu non vi sei più a bordo,
ti sei persa in un altro mare,
approderai su altre sponde
e chi ti raccoglierà morente
avrà rubato il mio coraggio,
quello che avrei usato per venirti a cercare, Aglaia mia.
Sii felice per sempre,
come l'ultima volta che ti vidi,
ridevi con altre persone
ed io ero già lontana.
Abbi la costanza di vivere
e la cura di splendere come un gioiello bizantino.
Amati,
amati il doppio, Aglaia mia,
perché non so se tutto il mio amore supererà questa distanza.